Il progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, rivolto alla popolazione anziana del territorio del Comune di Terni, è consistituo nell’organizzazione di 10 gite a Piediluco, tutti i martedì dal 5 luglio al 13 settembre (con la sola esclusione della settimana di Ferragosto), dalla mattina alla sera, nei momenti di massima calura estiva.

La mattina, dalle 8.00, un pullman partiva da Terni raccogliendo i partecipanti in sei punti della città (Gabelletta, Borgo Rivo, Cospea, Piazza Tacito, Cesure, Campomicciolo) per portarli gratuitamente su una delle spiagge del lago, immersa nel verde all’ombra degli alberi. Alle 12.30, con vista sul lago, veniva servito il pranzo. Alle 18.00 i partecipanti ripartivano con il pullmann verso Terni.

Le date sono state le seguenti: Luglio 4 | 11 | 18 | 25 – Agosto 1 | 8 | 22 | 29 – Settembre 5 | 12.

L’animazione delle giornate è stata organizzata dai volontari della rete dei Centri Sociali ANCeSCAO del territorio insieme ai volontari di AUSER Terni. Anche grazie al supporto dei giovani volontari in servizio civile sono state organizzate attività e laboratori intergenerazionali.

Gli anziani, insieme a bambini e ragazzi, sono la parte della popolazione che più ha sofferto l’impatto fisico ed emotivo dell’isolamento forzato di questi anni causato dalla pandemia. Isolamento e solitudine non sono sinonimi. Mentre la seconda rappresenta un vissuto emotivo soggettivo, l’emozione negativa associata alla percezione della mancanza di relazioni o aggetti, l’isolamento sociale è definito come l’oggettiva assenza o scarsità di relazioni sociali e interazioni con familiari, amici o con la comunità. Quello che accomuna isolamento e solitudine è che entrambi sono fattori di rischio per la salute e per la qualità della vita.